martedì 1 maggio 2012

CHI SIAMO


Il "comitato spontaneo” degli utenti della Ferrovia Genova Casella, si è formato nel 2007 – 2008 quando su 20 corse feriali ben 16 erano effettuate con pullman sostitutivi e solo le rimanenti 4 con treno.
Le recenti mobilitazioni nascono da un articolo de Il Secolo XIX del 2 Ottobre 2011 nel quale si ipotizzava che l’A.M.T., che dal 10 Aprile 2010 gestisce la linea per conto della Regione (dopo aver vinto regolare gara), potesse tirarsi indietro a causa di perdite nella gestione (forse, poi, non così ingenti come riportato nell’articolo).
Tuttavia, dopo una dura presa di posizione nei confronti di A.M.T. e Regione da parte dei rappresentati del comitato l’allarme sembrava rientrato e nel frattempo iniziavano ingenti lavori sull’armamento, che inducevano a confidare nella continuità del servizio ferroviario (anche perché l’integrale definitiva sostituzione con trasporto su gomma sarebbe in contrasto con il vigente contratto di servizio).
Sennonché si rilevava una forma di gestione “stanca” da parte di A.M.T., tesa a non sfruttare le potenzialità inespresse del trenino non solo dal punto di vista turistico, ma anche al fine di incentivarne l’utilizzo da parte di studenti e lavoratori; né si ravvisava alcuno sviluppo di sinergie con le amministrazioni locali, tali da determinare positive ricadute non solo per l’azienda, ma anche sul territorio. In tale quadro, stazionario ma non proprio idilliaco, si è inserito il recente avvio, da parte della Regione Liguria, dell’iter di formazione di un’azienda regionale unica di trasporto, che pone alcuni interrogativi sul futuro del servizio.
Pertanto, su ottima iniziativa di altri utenti F.G.C., si è pensato di attivare una raccolta firme, non solo fra gli utenti, ma estesa a tutta la cittadinanza. Le firme saranno innanzitutto trasmesse ai Comuni, sia direttamente agli assessori competenti, sia ai gruppi di minoranza in vista di eventuali azioni congiunte e/o mozioni, per sollecitarli ad attivarsi nelle sedi più opportune a difesa del “trenino delle tre valli”, fondamentale per il territorio e i suoi abitanti. Inoltre le firme serviranno a supportare in modo particolarmente “forte” le legittime richieste degli utenti che periodicamente il comitato presenta agli uffici competenti di A.M.T. e Regione in punto qualità del servizio, con particolare riguardo alla mancanza di una vera e completa integrazione tariffaria, che da tempo lamentiamo.
La mobilitazione ha prodotto la raccolta, sino ad oggi, di poco meno di 800 firme cartacee a cui si affiancano le oltre 1700 adesione via FaceBook.
Al momento la situazione sembrerebbe abbastanza tranquilla, ma è fondamentale giocare d’anticipo e far capire a tutti gli enti coinvolti che in tanti, per diversi motivi, vogliono che la F.G.C. non solo continui a vivere, ma se possibile cresca in visibilità e fruibilità, da parte sia degli abitanti delle zone attraversate sia dei turisti e utenti occasionali. L’obiettivo prioritario, comunque, al momento è ottenere garanzie sulla continuità del servizio.
Scopo di questo blog è quello di offrire una piattaforma facilmente accessibile attraverso la quale informare  delle nostre iniziative e dichiarazioni.